La De Simone Gioielli nasce a fine 800 grazie a Gennaro De Simone, che apre un piccolo laboratorio orafo nel cuore di Napoli, più precisamente nella zona dei quartieri Spagnoli, comincia così una tradizione che diventerà una pietra miliare nel Mondo dell’oreficeria partenopea. Con lui c’è il giovanissimo nipote Luigi che impara questa “preziosa” arte e dopo qualche anno (corre l’anno 1918) apre una bottega in Via S. Biagio dei Librai.
Nel 1921 nasce il sodalizio con la famiglia Cinque e quindi l’apertura della De Simone & Cinque in Via Toledo, una delle più prestigiose e centrali strade cittadine. Sono gli anni in cui l’alta gioielleria francese in platino e diamanti segna la moda orafa del momento e Luigi De Simone intuendo che è questo lo stile da seguire inizia a produrre ed a rivendere oggetti stile Art Dàco e all’Egyptian Revival.
Nel 1931, a seguito della scomparsa di Antonio Cinque, Luigi De Simone rimane l’unico titolare dell’attività ed il negozio comincia una fortunosa scalata, grazie anche ai cantanti ed agli operatori del Mondo dello spettacolo del vicino Real Teatro San Carlo che cominciano a frequentare il negozio.
Dopo la seconda Guerra Mondiale Salvatore De Simone Figlio di Luigi comincia a collaborare con il padre e subito dopo prenderà le redini dell’attività che nel frattempo si è spostata a Palazzo Cirella (Sempre in Via Roma) accorciando la distanza con il Teatro San Carlo e quindi con gli artisti che restano i suoi maggiori clienti. Nel contempo Salvatore ha l’intuizione di utilizzare il colore rosso nella creazione dei gioielli (all’epoca molto in auge) ed a cominciare una sinergia con l’Istituto di Pegnorazione, con il quale a breve diventerà Socio e dirigente, nell’istituto convergono tutti gli operatori del mondo orafo, perchà© mensilmente si tengono le più importanti aste di gioielli cittadine.
Negli anni ’50 e ’60 De Simone nel suo attento interesse per la moda e per i preziosi, comincia a produrre gioielli in oro bianco e con un notevole contenuto di pietre preziose, premettendo al cliente la scelta dei preziosi e dei diamanti da inserire negli oggetti acquistati, questo gli permetterà di avviare ulteriormente l’attività nel settore orafo e di posizionarsi a Napoli tra i più affermati e quotati rivenditori di gioielli e di preziosi, il suo negozio diventa un crocevia di tanti imprenditori edili che nel momento in cui la città sta rinascendo dalle macerie della guerra decidono di acquistare oggetti per il proprio entourage familiare.
Negli anni ’70 con Salvatore De Simone comincia a collaborare suo figlio Luigi, e nel 1983 i due intuendo che il nodo principale delle attività commerciali si è spostato verso Via dei Mille, decidono di aprire un secondo punto vendita in Piazzetta S. Caterina a Chiaia e successivamente nel 1987 aprono un’esposizione estiva permanente presso l’Hotel Regina Isabella di Lacco Ameno a Ischia.
Gli anni fino al ’90 saranno contraddistinti da un ritorno dell’oro bianco in oreficeria con diamanti e pietre preziose la De Simone Gioielli è tra le prime aziende orafe Napoletane a proporre questo tipo di oggetti, soprattutto proponendo brillanti a taglio tondo che insieme a scelte di qualità superiore nella produzione del gioiello, le permetterà di acquisire e fidelizzare un’ulteriore numero di nuovi clienti.
Attualmente le attività commerciali dell’azienda spaziano dall’Italia a Paesi esteri molto attratti dal mercato dell’oro e dell’alta gioielleria come gli Stati Uniti, la Francia etc. etc. importando pietre preziose direttamente dalle miniere o dai grandi centri di taglio, o alla realizzazione dei gioielli, con una particolare cura alla qualità delle gemme. Oggi è inoltre prevalso per la De Simone Gioielli di lavorare diamanti Brown neri, che rappresentano la tendenza di questi ultimi anni, riuscendo a soddisfare completamente le richieste del cliente.